Regione: a San Pellegrino Terme (Bg) rinasce l'Incubatoio, a tutela della trota marmorata

Il taglio del nastro

L’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha preso parte a San Pellegrino Terme (Bergamo) alla presentazione del progetto dedicato alla salvaguardia della trota marmorata ‘conservazione dell’ittiofauna’ e all’inaugurazione dell’incubatoio ittico.

L’iniziativa vede protagonisti un gruppo di giovani che hanno formato la società ‘Marmo River’ e ha visto presenti i rappresentanti di Fipsas Nazionale, di Enel, delle forze ordine legate al mondo della pesca (Carabinieri Forestale e Polizia provinciale) e i rappresentanti della parte scientifica: la società Graia e l’Università dell’Insubria.

Il progetto – dichiara l’assessore Beduschi – è stato approvato da Regione Lombardia e vedrà impegnati per i prossimi due anni oltre quaranta giovani pescatori, affiancati da ittiologi professionisti, nella campagna di marcatura degli esemplari selvatici, che verranno selezionati mediante analisi del DNA, alla ricerca di riproduttori di alta qualità morfologica e genetica, per favorire la produzione di uova nell’incubatoio e infine la liberazione in natura per il ripopolamento. Le prime ‘trotelle’ sono venute alla luce e per il primo anno la capacità sarà di circa di 60.000 uova”.

“I protagonisti – spiega il sindaco di San Pellegrino, Fausto Galizzi – sono i ragazzi che si sono presi l’impegno di far rivivere l’incubatoio che si trovava senza gestori. Abbiamo risposto con entusiasmo e oggi vediamo l’impegno di giovani preparati, con un progetto scientifico alle spalle, che merita di essere supportato e valorizzato”.

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