Lo scorso 13 febbraio, le commissioni parlamentari riunite I-V hanno approvato l’emendamento al Decreto Mille proroghe, oggetto a breve di conversione in legge, che proroga i lavori del Nucleo di Ricerca e Valutazione, istituito con la Legge n. 234/2021, fino al 30 settembre 2024.
Grazie all’impegno della FIPSAS, del MASE e delle forze politiche di maggioranza, sarà ora possibile integrare le considerazioni scientifiche, poste a ragione dei divieti di immissione delle specie ittiche alloctone, con adeguati e necessari approfondimenti circa gli impatti economici, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali, come espressamente previsto dal regolamento recante l’attuazione della direttiva UE relativa alla conservazione degli habitat e la tutela della biodiversità. L’emendamento garantirà, altresì, il regolare avvio delle stagioni alieutiche 2024/2025 altrimenti compromesso per gli effetti del vuoto normativo.
Grazie a questa proroga, si dà respiro al comparto ittico e all’indotto turistico delle valli alpine e appenniniche del nostro territorio, fornendo anche lo stimolo a trovare una concreta soluzione per risolvere i problemi all’origine della contrazione della fauna ittica autoctona.