Abbiamo incontrato per voi il nuovo istruttore federale Fipsas Mauro Guitti, per farci raccontare la sua passione per la pesca, alla base del lungo percorso che lo porta a questa nuova esperienza a contatto coi giovani. 34 anni, residente a Castegnato, sposato, con un figlio di due anni, di professione operaio addetto alla logistica, Mauro ha messo subito l’accento sull’amore per la pesca.
Mauro, come inizia questa grande passione?
La passione nasce all’età di dieci anni, quando con gli amichetti dell’epoca si organizzavano le prime pescate in compagnia. Successivamente, grazie all’aiuto di mio mio zio e di un amico di famiglia, mi sono affacciato all’attività agonistica, migliorando le tecniche nel corso degli anni. Sicuramente devo un ringraziamento particolare alla società Il Cefalo di Mazzano, che mi ha trasmesso gran parte degli insegnamenti a livello agonistico.
Oggi che tipo di pesca pratichi?
Per quanto riguarda la parte agonistica, da oltre vent’anni pratico la pesca alla trota lago in cava con l’utilizzo di esche naturali. Quando voglio divertirmi per conto mio, amo spaziare tra varie tecniche, come la pesca a spinning e a feeder, in laghi o cave con acqua dolce.
Cosa rappresenta per te la pesca?
Significa molto per me. La vedo come un’amica, che mi ha accompagnato nel percorso di crescita sia come atleta che come uomo. Ancora oggi, quando ho l’occasione di pescare, riesco a ritrovare me stesso, allontanando pr un attimo i problemi della vita quotidiana. Diciamo che la pesca è una bella valvola di sfogo.
Qual è stata la tua più bella esperienza legata a questo mondo?
Non ne ho una in particolare; sono tanti i ricordi belli. I bei piazzamenti, in campo agonistico, ma anche le pescate in amicizia, le catture di pesci importanti in laghi e fiumi. Al primo posto ho sempre messo il valore del gruppo; se mi chiedi il ricordo più bello, mi piace ripensare anche a questo aspetto.
Pensando ai giovani, quale può essere il valore di questa passione?
I valori sono tanti. Prima di tutto il rispetto della natura e del luogo che ci circonda, il rispetto per gli altri e per se stessi, lo spirito di sacrificio e l’altruismo.
Cosa rappresenta per te far parte della Fipsas Brescia?
Mi sento parte di una grande famiglia, fatta di persone che condividono la mia passione. Un punto di riferimento per la pratica della pesca sportiva e agonistica.
Come stai vivendo questa nuova esperienza di istruttore federale?
La sto vivendo con entusiasmo, non vedo l’ora di dare il mio contributo alle lezioni di pesca che si svolgeranno in particolare la prossima estate, presso il Centro Federale al Lago Giardinetto di Roncadelle. Nel mio piccolo cercherò di trasmettere ai ragazzi le conoscenze tecniche necessarie, ma, soprattutto, la mia passione. Fondamentale in qualsiasi sport.
di Marco Vignoletti
Grande Mauro