Il mondo della pesca passa anche attraverso l’educazione e il coinvolgimento delle scuole; è bello promuovere occasioni, affinchè i più giovani possano entrare in contatto con la cultura del pesce di lago e della relativa salvaguardia. Su iniziativa dell’associazione L’Ago, l’Unione dei pescatori bresciani ha permesso a 110 studenti della Primaria di Clusane d’Iseo di varcare l’ingresso dell’Incubatoio per vivere a distanza ravvicinata il lavoro di ripopolamento ittico. Una lezione scoppiettante, alla presenza del vicepresidente dell’Upbs Germano Bana, dell’ittiologo Marco Mancini, con l’ausilio del pupazzo Ago – il pesce di lago, con tante domande al cospetto delle vasche animate da avannotti di coregone e di trota.
Un mondo pieno di vita, quello dell’incubatoio, che nei giorni scorsi ha già rilasciato 60.000 trote marmorate e 5 milioni di coregoni; un luogo dove i pesciolini, nelle prime settimane di vita, rimangono al riparo dai predatori e che – una volta liberati – hanno maggiori possibilità di crescere. Una “magia” che non è certo sfuggita all’occhio attento dei piccoli ospiti, accompagnati dai loro insegnanti, che hanno dimostrato attenzione e passione per questo appassionato lavoro a tutela dell’ambiente.