Il Ministro della salute ha prorogato l’ordinanza, rinnovata di anno in anno dal lontano 2011, che stabilisce il divieto di pesca e consumo dell’Anguilla sul lago di Garda e nel basso corso del Sarca.

L’ordinanza ministeriale vieta «agli operatori del settore alimentare di immettere sul mercato o commercializzare al dettaglio le anguille provenienti dal Garda destinate all’alimentazione umana, in quanto contaminate da PCB diossina simili oltre i limiti previsti dal regolamento europeo 1181/2006».

Gli esiti degli ultimi monitoraggi, Come si legge nell’ordinanza di proroga pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale, gli esiti degli ultimi monitoraggi «non denotano alcuna diminuzione dei valori medi della contaminazione rispetto ai risultati del Piano di monitoraggio condotto nel periodo precedente 2015-2016».

La redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *